Campi News - N.12 Marzo 2022 - Tulipani della memoria

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Tulipani della memoria

“Tulipani della Memoria”, questo è il nome del progetto e dell’iniziativa che noi ragazzi e ragazze del Consiglio Comunale di Pieve di Cento e di Castello D’Argile abbiamo proposto per celebrare la giornata della Memoria del 27 gennaio 2022. Anche quest’anno il giorno della Memoria arriva in un periodo particolare; l’emergenza contagi rattrista, rallenta e complica la nostra quotidianità; molte classi sono in quarantena e noi stessi, come CCRR non possiamo incontrarci in presenza per portare avantile nostre attività. Dovevamo inventarci qualcosa per ricordare e per celebrare questa giornata così importante; anche perché purtroppo ci siamo accorti che in molte delle nostre classi, a scuola, non abbiamo ragionato e non c è stato nessun dibattito sui temi della Memoria e su come questo argomento si aggancia e si ricollega al nostro presente e al nostro quotidiano. Il 27 gennaio di 77anni fa le truppe sovietiche aprirono e liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. In quel campo, e nei moltissimi altri campi disseminati in tutto il centro Europa, compreso l’Italia, si è consumato quello che noi ricordiamo come il crimine più grande verso l’essere umano e verso le diversità che per sua natura lo caratterizzano. Ricordiamo che a perdere la vita non sono stati solo ebrei, ma moltissimi Rom e dissidenti politici, e omosessuali, e disabili.

La discriminazione iniziale e l’intolleranza hanno dato vita ad un vero e proprio attacco alla vita e alla diversità, che si è trasformato nella catastrofe che noi tutti conosciamo. Ragionando su questi temi, noi ragazzi e ragazze, abbiamo tentato di riflettere sulle vecchie e le nuove discriminazioni, dalle situazioni più grandi econosciute, a quelle più piccole e nascoste, ma non per questo meno ingiuste e dolorose. La tentazione di escludere l’altro permettere noi stessi su un gradino più alto è qualcosa di quantomai attuale e vicino all’esistenza di ognuno di noi. Riflettere su questi temi non è mai inutile, e privo di conseguenze sul nostro quotidiano.

Ma ci serviva una idea, che fosse realizzabile anche senza incontrarci come gruppo intero, e che lasciasse un segno visibile sul territorio. Così, accordandoci con i nostri Comuni abbiamo pensato di realizzare una piccola piantumazione di bulbi di tulipani. Subito fuori dalle due biblioteche Comunali, e grazie all’aiuto e alla collaborazione dei nostri bibliotecari, noi ragazzi ci siamo divisi a coppie, ed andando a prelevare singolarmente i tulipani, ognuno di noi, munito di guanti e paletta, li ha piantati nelle due aiuole che avevamo identificato in precedenza. Così sono nate le aiuole dei “Tulipani della Memoria” che fra qualche mese sbocceranno ricordando con la loro bellezza che tutti siamo diversi e tutti allo stesso tempo dobbiamo vivere da uguali, senza violenza, senza discriminazioni e senza inutili sensi di superiorità.

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